Buch
Ferrandi, Maurizio <1954->
Fantasmi e stelle alpine. Mussolini e l'Alto Adige / Maurizio Ferrandi
Trento : Curcu & Genovese, 2015
Titel / Verantwortliche: Fantasmi e stelle alpine. Mussolini e l'Alto Adige / Maurizio Ferrandi
Veröffentlichung: Trento : Curcu & Genovese, 2015
Physische Beschreibung:
255 p. : ill.
ISBN: 9788868760632
Datum:2015
Sprache:
Italienisch (Sprache des Textes, der Filmmusik usw.)
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Abstract:
È un Benito Mussolini dal volto cupo e scavato, quello che, rannicchiato sul fondo di un camion tedesco, nel pomeriggio del 27 aprile 1945, abbandonati gli ultimi fedelissimi in camicia nera, tenta una fuga impossibile. La meta, lontana, quasi irraggiungibile è Merano. Un nome, un luogo che evoca altri tempi ed altre vicende. Mussolini giovane e ardente socialista, che in una domenica di marzo del 1907, sale da Trento per scontrarsi, in una sorta di duello oratorio, con il campione dei cattolici trentini, quell¿Alcide De Gasperi che ora, mentre il Duce corre incontro al suo destino di morte, siede a Roma tra i leader della fragile Italia postbellica. Tra questi due momenti, legati entrambi ad un identico scenario, si compie il lungo e complesso rapporto tra Benito Mussolini e l¿Alto Adige. Dall¿approccio tumultuoso con le rivolte operaie d¿inizio secolo, alle prime analisi sulla questione nazionale, dal grande rivolgimento degli anni di guerra, alla saldatura tra la spinta eversiva del fascismo e il credo nazionalista che predica l¿italianizzazione forzata di tutte le terre sino al confine naturale del displuvio alpino. C¿è poi il Mussolini Duce del fascismo che sperimenta sul terreno altoatesino le lezioni imparate nei decenni passati e sul confine del Brennero conquistato si scontra con la tenace resistenza dei sudtirolesi e s¿incontra con l¿amico, alleato, padrone: Adolf Hitler. È una storia i cui tempi sono scanditi dal passaggio dei treni che portano i dittatori verso i trionfi di massa sull¿asse Roma Berlino, verso il consenso, spontaneo quanto organizzato, delle popolazioni locali. Treni che passano veloci o che si fermano in una stazione come quella di Bolzano, dove Mussolini riceve, nel 1935, come dono d¿addio al termine del suo soggiorno altoatesino l¿omaggio di ben seimila stelle alpine. Dagli stessi binari pochi anni dopo, partono i treni con gli optanti sudtirolesi costretti a scegliere tra terra e identità. La storia, però, non finisce, come logica vorrebbe, in quell¿aprile del 1945, con quel viaggio impossibile verso Merano. Troppo forti e complessi i legami tra la figura del Duce e la terra dove il fascismo ha messo in atto uno dei suoi tentativi più brutali e radicali di cambiare con la forza la realtà delle cose. Tornano così i fantasmi di un tempo, fantasmi di carta, fantasmi di marmo che ancor oggi vengono a fatica esorcizzati, fra le tensioni create dagli opposti nazionalismi...