Buch
Yagisawa, Satoshi <1977->
I miei giorni alla libreria Morisaki / Satoshi Yagisawa ; traduzione di Gala Maria Follaco
Titel / Verantwortliche: I miei giorni alla libreria Morisaki / Satoshi Yagisawa ; traduzione di Gala Maria Follaco
Veröffentlichung: Feltrinelli, [2024]
Physische Beschreibung:
149 pagine
ISBN: 9788807898440
Datum:2024
Sprache:
Italienisch (Sprache des Textes, der Filmmusik usw.)
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Abstract:
Jinb¿ch¿, T¿ky¿: il quartiere delle librerie, paradiso dei lettori. Benché si trovi a pochi passi dalla metropolitana e dai grandi palazzi moderni, è un angolo tranquillo, un po' fuori dal tempo, con file di vetrine stipate di volumi, nuovi e di seconda mano. Non tutti lo conoscono, i più vengono attratti dalle mille luci di Shibuya o dal lusso di Ginza, e neppure Takako ¿ venticinquenne dalla vita piuttosto incolore ¿ lo frequenta, anche se proprio a Jinb¿ch¿ si trova la libreria Morisaki, che appartiene alla sua famiglia da tre generazioni: un negozio di appena otto tatami in un vecchio edificio di legno, con una stanza adibita a magazzino al piano superiore. È il regno dello zio Satoru, che ai libri e alla Morisaki ha dedicato la vita, soprattutto da quando la moglie lo ha lasciato. Entusiasta e un po' squinternato, Satoru è l'opposto di Takako, che non esce di casa da quando l'uomo di cui era innamorata le ha annunciato che sposerà un'altra. Ed è proprio lui, l'eccentrico zio, a lanciarle un'imprevista ancora di salvezza proponendole di trasferirsi al piano di sopra della libreria in cambio di qualche ora di lavoro. Takako non è certo una gran lettrice ma, quasi suo malgrado, si lascia sorprendere e conquistare dal piccolo mondo di Jinb¿ch¿. Tra discussioni sempre più appassionate sulla letteratura moderna giapponese, un incontro in un caffè con uno sconosciuto ossessionato da un misterioso romanzo e rivelazioni sulla storia d'amore di Satoru, scoprirà pian piano un modo di comunicare e di relazionarsi che parte dai libri per arrivare al cuore. Un modo di vivere più intimo e autentico, senza paura del confronto e di lasciarsi andare.