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Agricoltura e foreste: confronto temporale
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Agricoltura e foreste: confronto temporale

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Titolo / Responsabilità: Agricoltura e foreste: confronto temporale

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • il dataset fornisce i dati storici relativi all’ambito agricolo e forestale della Provincia Autonoma di Bolzano.
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Agricoltura e foreste: dati territoriali
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Agricoltura e foreste: dati territoriali

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Titolo / Responsabilità: Agricoltura e foreste: dati territoriali

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Il dataset fornisce i dati statistici relativi al territorio agricolo e forestale della Provincia Autonoma di Bolzano.
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Agricoltura e foreste: informazioni varie
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Agricoltura e foreste: informazioni varie

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Titolo / Responsabilità: Agricoltura e foreste: informazioni varie

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Il dataset fornisce varie tipologie di dati statistici relativi a vari ambiti agricoli e forestali della Provincia Autonoma di Bolzano.
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Agricoltura e foreste: manodopera aziendale
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Agricoltura e foreste: manodopera aziendale

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Titolo / Responsabilità: Agricoltura e foreste: manodopera aziendale

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Il dataset fornisce i dati statistici relativi alla manodopera aziendale in ambito agricolo nella Provincia Autonoma di Bolzano.
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Agricoltura e foreste: tipologie aziendali
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Agricoltura e foreste: tipologie aziendali

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Titolo / Responsabilità: Agricoltura e foreste: tipologie aziendali

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Il dataset fornisce i dati statistici relativi alle tipologie aziendali in ambito agricolo nella Provincia Autonoma di Bolzano.
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Agricoltura e foreste: Utilizzo del terreno
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Agricoltura e foreste: Utilizzo del terreno

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Titolo / Responsabilità: Agricoltura e foreste: Utilizzo del terreno

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Il dataset fornisce i dati statistici relativi all’utilizzo dei terreni nella Provincia Autonoma di Bolzano.
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Ammontare complessivo dei premi
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Ammontare complessivo dei premi

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Titolo / Responsabilità: Ammontare complessivo dei premi

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Ammontare medio dei premi collegati alla performance effettivamente distribuiti ai dipendenti dell'amministrazione provinciale
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Assistenza distrettuale: Assistenza consultoriale materno infantile
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Assistenza distrettuale: Assistenza consultoriale materno infantile

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Titolo / Responsabilità: Assistenza distrettuale: Assistenza consultoriale materno infantile

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • A livello provinciale le assistenti sanitarie operanti nei consultori pediatrici hanno erogato complessivamente, durante l'anno 2015, 230.488 prestazioni (oltre il 50% nel solo comprensorio di Merano). L'attività svolta da questa figura nei consultori pediatrici è costituita soprattutto dalla misurazione di parametri vitali e/o valutazione dello stato di uno o più organi-sistemi del neonato e della prima infanzia (20,5%), dalla consulenza all'unità madre-bambino (19,6%), dall'educazione della persona e/o della famiglia ai fini della prevenzione, responsabilizzazione igienico-sanitaria e adesione al programma di intervento (17,2%) e dalla prestazione NAS (8,1%). Sono 7 i distretti sanitari che registrano la presenza del pediatra nei consultori materno-infantili. Nel 2015 si sono rilevate ca. 3.700 prestazioni erogate da pediatri presso i consultori pediatrici provinciali. A livello provinciale le ostetriche operanti nei consultori ostetrico-ginecologici hanno erogato complessivamente, durante l'anno 2015, 24.356 prestazioni. L'attività svolta da questa figura nei consultori ostetrico-ginecologici provinciali è costituita soprattutto dalla consulenza all'unità madre-bambino (21,7%), dalla visita dell'ostetrica (13,6%) e dalla misurazione di parametri vitali e/o valutazione dello stato di uno o più organi-sistemi (11,2%). Nel 2015 si sono rilevate ca. 13.000 prestazioni erogate da ginecologi presso i consultori provinciali. Nei distretti sanitari ove non operano ginecologi, pediatri ed ostetriche il cittadino può rivolgersi alle rispettive strutture ospedaliere.
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Assistenza distrettuale: Assistenza domiciliare ed infermieristica
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Assistenza distrettuale: Assistenza domiciliare ed infermieristica

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Titolo / Responsabilità: Assistenza distrettuale: Assistenza domiciliare ed infermieristica

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Nel 2015 il numero di pazienti seguiti in assistenza domiciliare programmata (ADP) dai Servizi di medicina di base della Provincia di Bolzano è stato di 4.459. Questo valore è molto più alto rispetto agli anni precedenti (dal 2011 al 2014 in media si registravano ca. 2.300 pazienti ADP). L'aumento significativo é dovuto all'eliminazione dell'importo forfettario a favore dei medici di medicina generale per l'assistenza ai pazienti non autosufficienti nei centri di degenza. Dopo la disdetta dell'accordo collettivo provinciale i medici di medicina generale hanno richiesto il rimborso per i loro pazienti non autosufficienti assistiti nei centri di degenza tramite l'assistenza domiciliare programmata. Ciascuno dei medici di medicina generale impegnati, pari al 73,0% di quelli operanti sul territorio provinciale, ha seguito in media 22 pazienti. L' 85,2% dei pazienti seguiti in ADP aveva un'età superiore ai 75 anni. Il tasso di assistenza domiciliare programmata risulta per la Provincia pari a 102 pazienti ogni 10.000 abitanti. L'assistenza domiciliare programmata per adulti è stata prevalentemente erogata per grave insufficienza cardiaca NYHA 3-4 (21,2%), per demenza senile/Alzheimer (21,0%), per malattie degenerative delle ossa e delle articolazioni (10,7%) e per ictus con paresi (9,3%). Nel 2015 il numero di pazienti seguiti in assistenza domiciliare integrata (ADI) dai Servizi di medicina di base è stato di 760 (731 pazienti nel 2013 e 725 nel 2014). Il tasso di assistenza domiciliare integrata risulta per la Provincia pari a 17 pazienti ogni 10.000 abitanti. Il 54,6% dei medici di medicina generale della Provincia Autonoma di Bolzano è stato coinvolto nel 2015 in programmi di assistenza domiciliare integrata; mediamente su ogni paziente sono stati effettuati 2,1 interventi al mese, con l'apporto di diverse figure professionali. Il 68,4% dei pazienti seguiti in ADI presentava un'età superiore ai 75 anni. Complessivamente nel 2015, il 39,3% dei pazienti seguiti a domicilio in forma integrata risulta affetto da tumori, il 11,6% risulta affetto da grave insufficienza cardiaca NYHA 3-4, il 9,1% da ictus con paresi e l' 8,5% da demenza senile/Alzheimer. Risultano essere 29, invece, i bambini seguiti in assistenza domiciliare programmata o integrata da parte di pediatri di libera scelta. Per i confronti con le altre regioni italiane si rinvia al sito http:// www.istat.it /sanita/Health/. Le prestazioni infermieristiche dirette all'utente rilevate nel 2015 in tutto il territorio provinciale sono state 1.433.784. L'attività più frequente è costituita dal prelievo di sangue venoso con 220.358 prestazioni, segue l'educazione della persona e/o della famiglia ai fini della prevenzione, responsabilizzazione igienico-sanitaria e adesione al programma di intervento (149.026 prestazioni). Il personale infermieristico ha svolto nel 2015 un ruolo molto importante anche nell'attività di misurazione di parametri vitali e/o valutazione dello stato di uno o più organi-sistemi con 141.239 prestazioni e nella preparazione e/o somministrazione di farmaci (140.130 prestazioni).
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Assistenza distrettuale: Assistenza sanitaria di base
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Assistenza distrettuale: Assistenza sanitaria di base

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Titolo / Responsabilità: Assistenza distrettuale: Assistenza sanitaria di base

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Nel 2015 le persone che avevano espresso la scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta erano 502.957, di cui 438.381 risultavano in carico ai medici di medicina generale e 64.576 erano seguite dai pediatri di libera scelta. Gli assistibili con età inferiore ai 14 anni erano 73.436, l' 83,9% dei quali era seguito da un pediatra di libera scelta. Al 31 dicembre 2015 i medici di base convenzionati con il Servizio Sanitario Provinciale erano complessivamente 344, ovvero 282 medici di medicina generale e 62 pediatri di libera scelta. Il numero medio di assistiti era di 1.555 assistibili per medico di medicina generale e di 1.042 assistibili per ogni pediatra di libera scelta. Rispetto alle altre regioni italiane, tali indicatori risultano superiori alla media nazionale (i valori medi italiani per l'anno 2012*, ultimo dato nazionale disponibile, erano di 1.156 assistibili per medico di medicina generale e 879 assistibili per pediatra di libera scelta). Salvo eccezioni motivate, la normativa provinciale stabilisce quale rapporto ottimale un medico di medicina generale ogni 1.500 abitanti. Si rileva che in solo 17 distretti sanitari su 20 è operante almeno un pediatra di libera scelta. Al 31 dicembre 2015, il 22,3% dei medici di medicina generale superava il massimale di 2.000 assistiti e il 27,4% dei pediatri superava il massimale di 1.200 assistiti. Nel corso del 2015, i medici di medicina generale hanno erogato circa 124.000 prestazioni aggiuntive (le più frequenti riguardano vaccinazioni non obbligatorie, asportazioni di tappo di cerume ed medicazioni). I pediatri di libera scelta hanno erogato nel 2015 circa 57.000 prestazioni aggiuntive (le più frequenti riguardano la pulsiossimetria, le vaccinazioni e il tampone faringeo). * Fonte: Annuario statistico del SSN – Ministero della Salute 2012
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Assistenza farmaceutica: Distribuzione diretta dei farmaci
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Assistenza farmaceutica: Distribuzione diretta dei farmaci

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Titolo / Responsabilità: Assistenza farmaceutica: Distribuzione diretta dei farmaci

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • La distribuzione diretta è intesa come la dispensazione, per tramite delle strutture sanitarie, di medicinali ad assistiti per la somministrazione al proprio domicilio. Mentre tutti i medicinali, ad eccezione di quelli a solo uso ospedaliero, sono distribuiti (venduti) nelle farmacie territoriali, i medicinali del PHT (Prontuario Ospedale-Territorio) possono essere acquistati dalle aziende sanitarie a condizione di favore ed essere distribuiti direttamente dai presidi sanitari pubblici o eventualmente distribuiti dalle farmacie, che concordano con la Provincia un compenso per il servizio (distribuzione per conto). Anche i farmaci distribuiti all'interno di strutture residenziali, come case di riposo, carcere.. , vengono considerati farmaci in distribuzione diretta. Nel 2015, non considerando i pazienti assistiti nelle strutture residenziali, il 5,7% della popolazione pari a ca. 30.000 persone, ha ricevuto almeno un farmaco direttamente dalla struttura sanitaria per la cura presso il proprio domicilio. I farmaci più distribuiti, in termini di confezioni, riguardano quelli per la cura delle malattie dell'apparato gastrointestinale/metabolismo seguiti da quelli per il sistema nervoso centrale. All'interno delle strutture residenziali , invece, prevale significativamente la distribuzione di farmaci per il sistema nervoso centrale (oltre il 40% del totale delle confezioni distribuite). Il principio attivo con maggiore spesa in regime di distribuzione diretta registrato nel 2015 corrisponde al Sofosbuvir (in Italia commercializzato come Sovaldi) farmaco per la cura dell'epatite C, che con 4,1 milioni di euro di costo di acquisto del farmaco rappresenta il 7,9% del totale della spesa. La spesa complessiva relativa ai farmaci erogati attraverso le strutture pubbliche (ospedali, servizi aziendali), è risultata pari a 48,8 milioni di euro. A questi vanno aggiunti un ulteriore 1,0 milione di euro ca. del costo di servizio per la distribuzione di una parte di questi farmaci attraverso le farmacie sul territorio: ca. 122.000 le confezioni distribuite direttamente dalle farmacie per conto dell'Azienda Sanitaria. Il costo di acquisto di farmaci distribuiti all'interno delle strutture residenziali è di oltre 2,7 milioni di euro (oltre la metá della spesa riguarda la distribuzione di farmaci per pazienti ospiti di case di riposo e un terzo per pazienti seguiti in centri psichiatrici).
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Assistenza in Hospice: Attività di Hospice
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Assistenza in Hospice: Attività di Hospice

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Titolo / Responsabilità: Assistenza in Hospice: Attività di Hospice

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Le strutture dedicate alle cure palliative dovrebbero far parte di una rete integrata di assistenza, realizzata attraverso il lavoro di equipe multidisciplinari specializzate, strutturata principalmente sull'assistenza domiciliare al malato ed alla sua famiglia. Quando questa forma di assistenza non è praticabile è previsto il ricovero in strutture denominate Hospice, a bassa tecnologia ma ad altissimo livello di prestazioni assistenziali. La Legge n. 38/2010, che identifica due reti di assistenza che devono rispondere alle esigenze ed ai bisogni dei pazienti che necessitano di cure palliative e di quelli affetti da dolore cronico, prevede l'attivazione da parte del Ministero della Salute di una specifica rilevazione delle attività prestate con l'attivazione di un apposito sistema di monitoraggio. Le linee guida nazionali per il monitoraggio dell'assistenza in regime di Hospice, di cui al Decreto Ministeriale del 6 giugno 2012, sono stato recepito dalla Provincia Autonoma di Bolzano con la Delibera 688/2013. Sono stati 673 gli accessi in Hospice nel corso del 2014, 278 dei quali in Day Hospice. Le giornate di assistenza erogate sono state 7.007 (943 in Day Hospice) per una durata media dell'assistenza pari a 15,4 giorni. I pazienti con diagnosi oncologica hanno rappresentato la quasi totalità degli accessi in Hospice (90,2%) ed il dolore correlato a neoplasia è stato il segno/sintomo clinico che ha caratterizzato nella maggior parte dei casi la presa in carico (48,9%). Altri segni e sintomi clinici importanti alla base della presa in carico sono state altre dispnee e anomalie respiratorie (11,0%) e altro malessere e affaticamento (14,0%). Nel 61,4% dei casi il motivo non clinico che ha caratterizzato la presa in carico è stato l'assenza del care-giver, nel 29,1% l'inadeguatezza dell'abitazione. La macroprestazione che sinteticamente più descrive l'assistenza erogata è appunto il controllo del dolore (56,9%), seguita dal controllo della dispnea (11,4%) e dal controllo dei sintomi gastro-enterici (8,6%).
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Assistenza in Hospice: Gli Hospice in Provincia di Bolzano
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Assistenza in Hospice: Gli Hospice in Provincia di Bolzano

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Titolo / Responsabilità: Assistenza in Hospice: Gli Hospice in Provincia di Bolzano

Pubblicazione: N/A

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Le strutture dedicate alle cure palliative dovrebbero far parte di una rete integrata di assistenza, realizzata attraverso il lavoro di equipe multidisciplinari specializzate, strutturata principalmente sull'assistenza domiciliare al malato ed alla sua famiglia. Quando questa forma di assistenza non è praticabile è previsto il ricovero in strutture denominate Hospice, a bassa tecnologia ma ad altissimo livello di prestazioni assistenziali. La Legge n. 38/2010, che identifica due reti di assistenza che devono rispondere alle esigenze ed ai bisogni dei pazienti che necessitano di cure palliative e di quelli affetti da dolore cronico, prevede l'attivazione da parte del Ministero della Salute di una specifica rilevazione delle attività prestate con l'attivazione di un apposito sistema di monitoraggio. Le linee guida nazionali per il monitoraggio dell'assistenza in regime di Hospice, di cui al Decreto Ministeriale del 6 giugno 2012, sono stato recepito dalla Provincia Autonoma di Bolzano con la Delibera 688/2013. Sono due le strutture provinciali che erogano assistenza in regime di Hospice: il servizio Hospice e cure palliative presso l'ospedale di Bolzano ed il cento palliativo presso la casa di cura Fonte San Martino. Presso l'ospedale di Bolzano sono disponibili 11 posti letto di degenza ordinaria ed un posto letto di Day Hospice, ulteriori 12 posti letto sono a disposizione presso la casa di cura Fonte San Martino. La capacità di soddisfare la richiesta di cure palliative è valutata attraverso il rapporto tra i posti letto in Hospice ed i deceduti per tumore nel territorio di riferimento. In Provincia di Bolzano si contano 1,7 posti letto ogni 100 deceduti per tumore, 1,4 la media nazionale. L'accesso all'assistenza è praticamente immediato, con tempi di attesa medi di un giorno. Il 92,9% degli assistiti accede all'Hospice entro tre giorni dalla ricezione della richiesta da parte della struttura. Un accesso su 6 avviene negli ultimi tre giorni di vita (17,1%).
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Assistenza ospedaliera: Attività di pronto soccorso
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Assistenza ospedaliera: Attività di pronto soccorso

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Titolo / Responsabilità: Assistenza ospedaliera: Attività di pronto soccorso

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Tutti gli ospedali pubblici della Provincia Autonoma di Bolzano sono dotati di un servizio di pronto soccorso. Nel corso del 2015, sono stati rilevati complessivamente 203.371 accessi ai servizi di pronto soccorso degli ospedali pubblici provinciali di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, Vipiteno, San Candido e Silandro; i dati degli ospedali di Bolzano e Brunico sono però attualmente incompleti. Se si considera la percentuale degli accessi che hanno dato luogo a ricovero, si evidenzia una certa variabilità tra i diversi istituti provinciali: si passa, infatti, dal 16,1% osservato presso l'Ospedale di Bolzano, 12,0% osservato presso l'Ospedale di Bressanone e 11,2% a Silandro, al 6,7% di San Candido. Tali differenze sono imputabili in parte alla diversa procedura organizzativa di ricovero, alla diversa organizzazione del servizio e in parte alle diverse modalità di rilevazione degli accessi complessivi e di quelli esitati in ricovero.
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Assistenza ospedaliera per acuti
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Assistenza ospedaliera per acuti

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Titolo / Responsabilità: Assistenza ospedaliera per acuti

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Nel 2015 le strutture provinciali hanno fatto fronte alla domanda di ricovero con una dotazione complessiva di 1.727 posti letto per acuti (di cui il 95% pubblici), pari a 3,3 per 1.000 abitanti superiore allo standard nazionale di 3,0 posti letto per acuti per 1.000 abitanti (D.L. "Spending review" 6 luglio 2012, n. 95 – indicatore provinciale calcolato con i posti letto pubblici e quelli privati convenzionati con l'Azienda sanitaria ). All'attività in diurno sono stati riservati 177 posti letto. Negli istituti di cura erano, inoltre, disponibili 68 culle, collocate tutte presso le strutture di ricovero pubbliche (Tabella 5.2.1). Nel 2015 sono stati effettuati 83.128 ricoveri per acuti dei quali 65.685 (79,0%) in regime ordinario e 17.443 (21,0%) in regime diurno. Si precisa che sono considerati ricoveri acuti, in sintonia con la definizione adottata a livello ministeriale, i casi dimessi da reparti diversi dalle unità di recupero e riabilitazione funzionale e lungodegenza, esclusi i neonati sani, cioè i neonati presenti in ospedale afferenti al DRG 391 "Neonato normale". Il trend dei ricoveri evidenzia una costante diminuzione nel numero di ricoveri: si è passati, infatti, da 93.120 ricoveri del 2010 a 83.128 ricoveri del 2015 registrando un calo negli ultimi sei anni pari al 12,0%. (Tabella 5.2.6). Il 96,9% dei ricoveri per acuti è avvenuto negli ospedali pubblici. Rispetto al 1996 la quota di ricoveri ordinari prodotta dagli ospedali pubblici è aumentata progressivamente attestandosi negli ultimi anni su valori superiori al 97%. Il tasso di ospedalizzazione dei residenti in Provincia Autonoma di Bolzano nel 2015 è stato di 150,9 ricoveri acuti per 1.000 abitanti (118,5 relativi al regime ordinario e 32,4 a quello diurno - per i ricoveri effettuati in Provincia sono considerati nel calcolo i ricoveri effettuati in strutture pubbliche e presso reparti convenzionati delle case di cura private, per i ricoveri extraprovinciali sono inclusi i ricoveri all'estero). Nel complesso il tasso di ospedalizzazione dei residenti si attesta al di sotto del valore di 160 ricoveri per 1.000 abitanti indicato come obiettivo dalla programmazione nazionale (D.L. "Spending review" 6 luglio 2012, n. 95), a seguito di un progressivo calo a partire dal dal 2007 (Tabella 5.2.9). Calcolando il tasso di ospedalizzazione standardizzato per sesso ed età, ossia tenendo conto della struttura per età della popolazione, la Provincia Autonoma di Bolzano registra un tasso pari a circa 158 ricoveri per 1.000 abitanti, con in particolare il Comprensorio Sanitario di Brunico risulta il comprensorio con il maggior ricorso all'ospedalizzazione (180,9) (Tabella 5.2.10). Per i confronti con le altre regioni italiane si rinvia al rapporto sui ricoveri del primo semestre 2015 del Ministero della Salute, piú precisamente alle Tavole dalla 5.10 alla 5.14, consultabili alla pagina del sito: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1237&area=ricoveriOspedalieri&menu=vuoto
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Assistenza ospedaliera per acuti: Mobilità ospedaliera
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Assistenza ospedaliera per acuti: Mobilità ospedaliera

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Titolo / Responsabilità: Assistenza ospedaliera per acuti: Mobilità ospedaliera

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Nel complesso le strutture provinciali hanno prodotto nel corso dell'anno 83.128 ricoveri in regime ordinario e diurno di cui 7.922 per residenti fuori Provincia. Nello stesso periodo i residenti hanno consumato complessivamente 81.751 ricoveri in regime ordinario e diurno, di cui 3.617 in quelle presenti in altre regioni/province d'Italia (anno 2013, ultimo dato disponibile), 1.973 in quelle austriache e 965 in istituti di cura presenti in altre nazioni (dato riferito all'anno 2014). L'indice di attrazione per i ricoveri per acuti in regime ordinario e diurno, è stato pari a 9,5% per la mobilità attiva extraprovinciale. L'indice di fuga per i ricoveri per acuti, in regime ordinario e diurno, è stato pari a 8,0% per la mobilità passiva extraprovinciale (di cui 4,4% verso il resto d'Italia, 2,4% verso l'Austria e 1,2% verso altre nazioni). Nel corso del 2015, i ricoveri di pazienti altoatesini presso strutture convenzionate in Austria sono stati complessivamente 1.973, con un leggero decremento del 0,8% circa rispetto al 2014. Complessivamente sono state consumate 13.596 giornate di degenza nei ricoveri ordinari. Tra le categorie di diagnosi più frequenti troviamo Leucemia linfoide (11,8% dei ricoveri) e lpertensione essenziale (8,4% dei ricoveri) (Tabella 5.2.31). La Clinica universitaria di Innsbruck, nel 2015, ha accolto 1.919 ricoveri (1.484 ordinari e 435 diurni) corrispondenti al 97,3% dei ricoveri di altoatesini in strutture convenzionate austriache. Le unità operative in cui si registrano più ricoveri sono state quelle di Pediatria (29,0% del totale ricoveri) e Chirurgia 1 (7,3%) - (Tabella 5.2.32).
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Assistenza ospedaliera per acuti: Regime diurno
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Assistenza ospedaliera per acuti: Regime diurno

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Titolo / Responsabilità: Assistenza ospedaliera per acuti: Regime diurno

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Nel 2015 la produzione in regime diurno è stata di 17.433 ricoveri, in diminuzione rispetto al 2014. Il 96,0% dei ricoveri è avvenuto negli ospedali pubblici provinciali. I posti letto dedicati all'attività diurna, sono, infatti, quasi esclusivamente pubblici (171 pubblici versus 10 privati). Mediamente per ogni ricovero diurno medico sono stati effettuati 3,5 accessi nelle strutture pubbliche (Tabella 5.2.21). La casistica che è stata trattata in regime diurno aveva per il 51,6% dei casi un'età compresa tra i 30 e i 64 anni, mentre il 24,8% aveva un'età superiore ai 64 anni (Tabella 5.2.22). L'attività in regime diurno è stata prevalentemente di tipo chirurgico, sono stati, infatti, 11.810 i ricoveri attribuiti a DRG chirurgico corrispondente al 67,8% di tutta la produzione in regime diurno. Presso gli Ospedali di Silandro, San Candido, Merano e Brunico si rilevano punte con percentuali superiori al 75% (Tabella 5.2.23). Il motivo principale del trattamento in regime diurno chirurgico è costituito dagli "Interventi sul ginocchio senza diagnosi principale di infezione" (DRG 503) con il 9,0% dei ricoveri, seguito da "Aborto con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia" (DRG 381) con il 7,9% dei ricoveri. 8 DRG di intervento chirurgico "spiegano" circa il 50% circa dei ricoveri diurni chirurgici eseguiti in Provincia di Bolzano. Gli accessi in regime diurno medico sono avvenuti prevalentemente per "Estrazioni e riparazioni dentali" (DRG 187) che raccoglie il 7,3% dei casi (Tabella 5.2.24).
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Assistenza ospedaliera per acuti: Regime ordinario
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Assistenza ospedaliera per acuti: Regime ordinario

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Titolo / Responsabilità: Assistenza ospedaliera per acuti: Regime ordinario

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Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Nel il 2015 si registra un nuovo decremento della produzione di ricovero in regime ordinario sia negli ospedali pubblici che negli istituti privati. Nel corso del 2015, sono stati effettuati 65.685 ricoveri in regime ordinario dagli istituti di cura della Provincia Autonoma di Bolzano, per un consumo complessivo di 436.748 giornate di degenza. Il 97,1% dei ricoveri ordinari è avvenuto negli ospedali pubblici, per un consumo di giornate di degenza anch'esso pari al 97,2% del totale. Il 40,1% dei ricoveri complessivi è stato effettuato presso l'Ospedale Centrale di Bolzano (Tabella 5.2.13). Il 36,8% dei ricoveri in regime ordinario è relativo a pazienti della fascia d'età 30-64 anni, mentre il 29,5% dei pazienti aveva più di 75 anni (Tabella 5.2.14). Complessivamente sono stati utilizzati posti letto per il 78,2% del tempo disponibile; ciascun letto, infatti, nel corso dell'anno è stato occupato da 44,2 pazienti diversi, mediamente quindi sono passati 1,8 giorni durante i quali il singolo letto è rimasto libero tra la dimissione di un paziente ed il ricovero del successivo. La degenza media negli istituti pubblici provinciali è stata pressoché costante negli ultimi cinque anni (valore del 2015 pari a 6,7), quindi, in linea anche con i valori nazionali del 2014 (6,9 giorni) (Tabella 5.2.15). Gli ospedali pubblici provinciali hanno un grado di complessità calcolato con il sistema di pesi DRG (peso medio degli ospedali pubblici della Provincia Autonoma di Bolzano pari a 1,15) leggermente inferiore allo standard nazionale (peso medio ricoveri ordinari 1,17 nel primo semestre 2015). Nel 2015, infatti, l'indice di case-mix è stato pari a 0,99 per gli ospedali pubblici, assumendo il valore più basso nell'ospedale di Brunico (0,85). Nel complesso, gli ospedali pubblici della Provincia mostrano una performance migliore della media nazionale. (Tabella 5.2.16). Complessivamente i ricoveri ordinari di 1 giorno sono 6.119 (4.226 non urgenti) pari al 9,3% di tutti i ricoveri ordinari (Tabella 5.2.19). Relativamente alla tipologia di attività erogata, si osserva che sono stati attribuiti a DRG medici il 64,4% dei ricoveri ordinari effettuati negli istituti di cura provinciali. Percentuali relativamente elevate tra gli istituti pubblici si evidenziano per l'Ospedale di Silandro (72,3%) e l'Ospedale di Brunico (68,8%) (Tabella 5.2.18). Sono sufficienti 16 DRG per spiegare circa il 30% dei ricoveri effettuati in Provincia Autonoma di Bolzano. Il motivo principale del ricovero è rappresentato dal DRG 373 "Parto vaginale senza diagnosi complicanti" (5,8% del totale dei ricoveri), seguito dal DRG 544 "Sostituzione di articolazioni maggiori o reimpianto degli arti inferiori" (3,4% del totale dei ricoveri). (Tabella 5.2.20).
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Assistenza ospedaliera per acuti: Riabilitazione fisica e neurologica
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Assistenza ospedaliera per acuti: Riabilitazione fisica e neurologica

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Titolo / Responsabilità: Assistenza ospedaliera per acuti: Riabilitazione fisica e neurologica

Pubblicazione: N/A

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • In questa parte viene descritta l'attività assistenziale degli istituti di cura pubblici e privati della Provincia Autonoma di Bolzano, in riferimento ai ricoveri presso i reparti post-acuzie (Recupero e riabilitazione funzionale, Neuroriabilitazione e Lungodegenza). All'assistenza ospedaliera per i post-acuti sono stati riservati complessivamente 342 posti letto convenzionati nel 2015 così suddivisi: 131 presso strutture pubbliche (38,3%) e 211 presso strutture private (61,7%) (Tabella 5.3). Rispetto al 2014, complessivamente il numero di posti letto convenzionati è salito di 10 unità.
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Assistenza ospedaliera per post acuti
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Assistenza ospedaliera per post acuti

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Titolo / Responsabilità: Assistenza ospedaliera per post acuti

Pubblicazione: N/A

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Le principali attività che costituiscono il livello essenziale di "assistenza ospedaliera" sono identificate nelle seguenti: Pronto soccorso Ricovero ordinario per acuti Day surgery Day hospital Riabilitazione e lungodegenza post-acuzie. Gli ospedali pubblici sono i seguenti: Ospedale di Bolzano, Ospedale di Merano, Ospedale di Silandro, Ospedale di Bressanone, Ospedale di Vipiteno, Ospedale di Brunico, Ospedale di San Candido. Le strutture private operanti nel territorio provinciale sono: Casa di Cura "Santa Maria", Casa di Cura "L. Bonvicini" (provvisoriamente accreditata per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie), Casa di Cura "Villa Melitta" (provvisoriamente accreditata per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie), Casa di Cura "Villa Sant'Anna" (provvisoriamente accreditata per l'assistenza agli acuti nel reparto di medicina) e la Casa di Cura "Fonte San Martino" (provvisoriamente accreditata per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie e per le cure palliative).
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