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Reinhold Perkmann e Sabina Kasslatter Mur si congratulano con Silvius Magnago per il suo 95° compleanno
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Reinhold Perkmann e Sabina Kasslatter Mur si congratulano con Silvius Magnago per il suo 95° compleanno

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Titolo / Responsabilità: Reinhold Perkmann e Sabina Kasslatter Mur si congratulano con Silvius Magnago per il suo 95° compleanno

Descrizione fisica: Foto 297x211

Data:2009

Nota:
  • Reinhold Perkmann, Silvius Magnago, Sabina Kasslatter Mur
  • PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - COMUNICAZIONE AL PUBBLICO;

Soggetti: COMPLEANNO FESTA DI COMPLEANNO KASSLATTER MUR, SABINA MAGNAGO, SILVIUS PERKMANN, REINHOLD VILLA VISITA

Classificazione: COLLEZIONE MAGNAGO SILVIUS (048) PERSONALITÀ POLITICHE DELL'ALTO ADIGE (048)

Luoghi: BOLZANO (008) via Castel Roncolo, Villa Lener

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Abstract: Reinhold Perkmann und Sabina Kasslatter Mur gratulieren Silvius Magnago zum 95. Geburtstag, Bozen, Runkelsteinerstrasse Reinhold Perkmann e Sabina Kasslatter Mur si congratulano con Silvius Magnago per il suo 95° compleanno, Bolzano, Via Castel Roncolo 05/02/2009

Due escursionisti in montagna
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Due escursionisti in montagna / Flora, Paul

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Titolo / Responsabilità: Due escursionisti in montagna / Flora, Paul

Descrizione fisica: grafica : foglio altezza 29.7 cm - larghezza 39.2 cm - motivo altezza 14.9 cm - larghezza 21.9 cm

Data:2009

Nota:
  • carta
  • stampato (acquaforte)

Nomi: Flora, Paul (Trova su Wikipedia)

Immagini: Immagine 1 di
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Abstract: A sinistra in basso il numero "3/200", a destra la firma dell'artista.

From the Forbidden Zone
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From the Forbidden Zone / Fliri, Michael

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Titolo / Responsabilità: From the Forbidden Zone / Fliri, Michael

Descrizione fisica: fotografia : opera altezza 140 cm - opera larghezza 110 cm

Data:2009

Nota:
  • alluminio
  • stampato (stampa lambda)
  • "I lavori di Michael Fliri si basano essenzialmente su un atto performativo, spinto spesso ai limiti della surrealtà. Protagonista e misura delle sue opere è il corpo umano – quasi sempre il corpo dell’artista stesso - di cui vengono sondati i limiti, sempre con una vena semi-comica, che a tratti sembra parodiare gli estremismi delle performance storiche degli anni settanta. Maschere e travestimenti sono da sempre legati a concetti di mutevolezza e molteplicità; schiudono nuove possibilità, velano e svelano aspetti reconditi. Le azioni di Michael Fliri permettono la costruzione di una realtà fittizia che raggiunge ognuno di noi nel suo personale desiderio di metamorfosi. L'opera From the Forbidden Zone è stata realizzata a Bolzano nell’ambito della mostra sulla collezione di Museion “New Entries!”. In questa occasione dei giovani artisti sono stati invitati a entrare in dialogo con il patrimonio artistico del museo. Michael Fliri ha scelto le opere degli anni settanta dell’artista sudamericana Eleanor Antin incentrate sulla tematica del trasformismo e ha ideato una performance in cui ha trasformato se stesso in un essere molto simile a una scimmia. “Questi travestimenti/maschere rappresentano più l’esperienza di entrare in un altro personaggio/esistenza. Non intendo camuffarmi per nascondere, quello che mi interessa è il lato positivo, costruttivo, aprire possibilità, non chiuderle. Preferisco piuttosto presentare questi nuovi personaggi poco definiti e poco strutturati, perché mi aiutano a mantenere uno sguardo ingenuo sulla realtà” ha affermato Michael Fliri. Dalla performance è nata la fotografia in questione." (Vedi intervista "Dialogo fittizio tra Spettatore e Opera; Conversazione ispirata all'intervento di Michael Fliri" nel catalogo "New Entries", Museion, Bolzano 2009, pag. 48-51)

Nomi: Fliri, Michael (Trova su Wikipedia)

Classificazione: Collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano

Immagini: Immagine 1 di
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Abstract: Ed. 1/3 + 1 P.A. - Stampa lambda su aludibond con l'immagine fotografica a colori dell'artista travestito da uomo scimmia durante la sua performance all'inaugurazione della mostra "New Entries!" svoltasi a Museion il 14 marzo 2009.

Ohne Titel
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Ohne Titel / Wekua, Andro

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Titolo / Responsabilità: Ohne Titel / Wekua, Andro

Descrizione fisica: grafica : opera altezza 33.3 cm - opera larghezza 25 cm

Data:2009

Nota:
  • carta
  • stampato (serigrafia)
  • I fotocollage di Andro Wekua, dalle forti e inconfondibili cromie in cui colora fotografie in bianco e nero ed immagini trovate, sono stratificazioni visive ed emotive che attendono ulteriori sedimentazioni. I fruitori delle sue opere possono combinare come in un collage le numerose micro-narrazioni, che si muovono tra realtà e finzione e tra immaginari personali e collettivi, per generare sempre nuove storie.

Nomi: Wekua, Andro (Trova su Wikipedia)

Classificazione: Edizioni Museion - Collezione Museion

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Abstract: Ed. 1/40 - 40/40 + 5 A.P. - Inv. Museion: 40/40 - Serigrafia su carta con l'immagine in bianco e nero di due gambe su sfondo rosso con striature nere. Le gambe vengono toccate da due mani, sempre in bianco e nero, collocate in prossimità del piede sinistro e della caviglia destra. L'edizione è stata realizzata per la vendita presso il Bookshop di Museion in occasione della mostra di Museion "ANDRO WEKUA - WORKSHOP REPORT" del 2009.

Workshop Report
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Workshop Report / Wekua, Andro

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Titolo / Responsabilità: Workshop Report / Wekua, Andro

Descrizione fisica: fotografia : cornice altezza 43 cm - cornice larghezza 33 cm - cornice profondità 2.5 cm

Data:2009

Nota:
  • carta fotosensibile
  • fotografato (digitale)
  • I fotocollage di Andro Wekua, dalle forti e inconfondibili cromie in cui colora fotografie in bianco e nero ed immagini trovate, sono stratificazioni visive ed emotive che attendono ulteriori sedimentazioni. I fruitori delle sue opere possono combinare come in un collage le numerose micro-narrazioni, che si muovono tra realtà e finzione e tra immaginari personali e collettivi, per generare sempre nuove storie.

Nomi: Wekua, Andro (Trova su Wikipedia)

Classificazione: Collezione Museion

Immagini: Immagine 1 di
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Abstract: Ed. 3/4 + 1 A.P. - Dieci fotocollage ritoccati digitalmente. Il protagonista dei fotocollage è un manichino fotografato in varie posizioni e da varie angolazioni. Ogni fotocollage ha un titolo proprio: - Double Reality - Possible People - History Striptease: Self-Portrait - 1st Try - Chewed-Up Gum - Face - Self-Portrait On The Black Sea - Workshop Report - Artificial Parallel Beings - Which Picture of Him Is It?

Let's get married - installation edition
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Let's get married - installation edition / Niedermair, Brigitte

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Titolo / Responsabilità: Let's get married - installation edition / Niedermair, Brigitte

Descrizione fisica: fotografia : cornice altezza 73 cm - cornice larghezza 103 cm - cornice profondità 5.5 cm

Data:2009

Nota:
  • alluminio
  • stampato
  • "Dal dialogo tra Brigitte Niedermair e il coordinatore dell'Istituto sui Diritti delle Minoranze dell'EURAC Günther Rautz è scaturito un progetto fotografico composito, che parla di immigrazione con una connotazione completamente nuova rispetto alle immagini documentaristiche a cui si è generalmente abituati. Il confronto tra realtà culturali differenti, ma soprattutto la ricerca delle affinità al di là delle apparenti diversità e un profondo rispetto per l'identità dei singoli individui, contraddistingue da sempre il percorso artistico di Brigitte Niedermair, che con estrema coerenza si concentra quasi esclusivamente sull'universo femminile. Lo scambio di idee con i ricercatori dell'EURAC ha portato Brigitte Niedermair ad addentrarsi nell'identità culturale al femminile di un piccolo comune altoatesino come quello di Valdaora, scelto per la sua bassa percentuale di immigrazione straniera. Grazie anche al prezioso sostegno dei responsabili del Comune e alla collaborazione di persone che sono quotidianamente a stretto contatto con la popolazione locale "indigena" ed immigrata, è stato possibile organizzare un fotoshooting nella sala del consiglio comunale del paese al quale hanno partecipato 34 donne. Brigitte Niedermair ha scelto di fotografare le diverse donne, altoatesine e immigrate, a ritratto intero su sfondo neutro. Come spesso accade nel suo lavoro, l'artista-fotografa anche in questo progetto è riuscita a capovolgere l'idea che generalmente sottende ad una documentazione. Nonostante in un primo momento ci sia la tentazione di concepire il progetto di Valdaora come una sorta di archivio storico contemporaneo, ad uno sguardo più attento si comprende come ci sia una forte volontà di fondo di far emergere le singole figure femminili nella loro unicità. Le donne residenti a Valdaora, sudtirolesi, pachistane, marocchine e albanesi, nonostante la semplicità dell'immagine, sono state colte nella loro intima fierezza. Non sono state dunque "schedate", come molte delle donne immigrate avevano paura che succedesse dimostrando di conseguenza diffidenza al momento di essere contattate per la partecipazione al progetto.Al contrario, le immagini restituiscono loro particolare dignità e – come ha sottolineato una mediatrice che da anni lavora per l'integrazione di persone di diverse nazionalità in Alto Adige – regalano ad ognuna un pezzo di "Heimat", un piccolo segno per sentirsi un po' più a casa in terra straniera. La scelta di esporre "in coppia" le immagini delle donne protagoniste del progetto, suggella in un certo senso l'aspetto della comunità e dell'integrazione al di là dell'individualità dei singoli ritratti. La mostra all'interno della torre è completata all'esterno da una gigantografia colorata, che raffigura un veicolo straripante di una massa variopinta di uomini nigeriani alla ricerca tanto di condizioni di vita migliori, quanto di una moglie. Con un pizzico d'ironia "Gemeinde Olang – Comune di Valdaora_2009 let's get married" mette in scena il viaggio, tra il fittizio e il reale, degli uomini di colore alla ricerca di una sposa in un luogo diverso da quello natio, nella fattispecie a Valdaora. Con la rigorosità di una ricerca scientifica e insieme alla trasversalità di un'elaborazione artistica, il progetto affronta tematiche quali i flussi d'immigrazione e l'identità culturale, ma offre anche un micro-spaccato attuale della società femminile contemporanea e delle voci che la contraddistinguono." (Letizia Ragaglia, 2009)

Nomi: Niedermair, Brigitte (Trova su Wikipedia)

Classificazione: Collezione Museion

Immagini: Immagine 1 di
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Abstract: Ed. 2/7 - Fotografia a colori su alluminio con l'immagine di un carro straripante di una massa di uomini nigeriani. La fotografia è stata allestita sul tetto dell'EURAC Tower a Bolzano durante l'esposizione "Gemeinde Olang_Comune di Valdaora 2009_ Let's get married" (07.05 - 19.06.2009). L'esposizione è stata organizzata da Brigitte Niedermair in collaborazione con l'Istituto sui Diritti delle Minoranze dell'EURAC ed il Comune di Valdaora.

CChanel (In Between), Adams Morgan, Washington D.C.
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CChanel (In Between), Adams Morgan, Washington D.C. / Comploj, Vera

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Titolo / Responsabilità: CChanel (In Between), Adams Morgan, Washington D.C. / Comploj, Vera

Descrizione fisica: fotografia : opera altezza 70 cm - opera larghezza 70 cm - riquadro (fotografia) altezza 48 cm - riquadro (fotografia) larghezza 47.5 cm - cornice altezza 74 cm - cornice larghezza 72 cm - cornice profondità 1.4 cm

Data:2009

Nota:
  • carta
  • fotografato (carta argentata gelatinosa DOP)
  • "[…] In Between, evoca un momento di sospensione, un rito di trasformazione di passaggio, catturando una serie di drag queen della scena underground americana nei momenti che preludono la loro entrata in scena. È come se Vera Comploj avesse usato la macchina fotografica come scusa per potersi intrufolare nella vita di questi personaggi al contempo eroici e patetici, che si sono svelati al suo obiettivo nella loro grandiosa e tragica teatralità. La serie di fotografie in bianco e nero scattate in pellicola mostrano diverse drag queen ritratte attraverso vertiginosi inquadramenti prospettici e inaspettati tagli compositivi, sospesi tra l'identità maschile e quella femminile, tra la persona e il personaggio, e comunicano un'inquietante energia sessuale. [...]" (Ilaria Bonaccorsa "In Between" in: Vera Comploj - In Between, Museion, Bolzano 2013)

Nomi: Comploj, Vera (Trova su Wikipedia)

Classificazione: Collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano

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Abstract: Ed. 1/5 - Stampa alla gelatina d'argento con una fotografia in bianco e nero di una Drag Queen mentre percorre un corridoio.

Krasny Oktiabr' / Красный Октябрь
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Krasny Oktiabr' / Красный Октябрь / Assaël, Micol

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Titolo / Responsabilità: Krasny Oktiabr' / Красный Октябрь / Assaël, Micol

Descrizione fisica: grafica : cerchio a matita diametro 200 cm - stampa su muro altezza 100 cm - stampa su muro larghezza 150 cm

Data:2009

Nota:
  • carta
  • inchiostro
  • matita
  • stampato (xerografia)
  • applicato
  • disegnato
  • "[…] Si tratta nello specifico di stampe di diagrammi di circuiti elettrici che l'artista ha scoperto a Mosca nella Red October, fabbrica di cioccolato in disuso, alle quali ha sovrapposto dei disegni biomorfi a inchiostro nero. […]" (Rein Wolfs, András Pálffy, Letizia Ragaglia, "Prefazione" in Micol Assaël. Fomuska; Kunsthalle Fridericianum, Vereinigung Bildender Künstler, Wiener Secession, Museion, König, Colonia e Londra 2010, pag. 15) "[…] È proprio questo misto di scienza e misticismo ad affascinare l'artista. In tutta l'opera di Micol Assaël, infatti, ricorre un immaginario da fantascienza che affiora ancora più misterioso dalle pagine dei suoi libri di disegni: manuali sovietici di elettrotecnica sui quali Assaël traccia incomprensibili diagrammi e forme cellulari, quasi a ricordarci che anche nelle macchine più obsolete una volta pulsava la vita. […]" (Massimiliano Gioni, "Civiltà delle macchine" in Micol Assaël. Fomuska; Kunsthalle Fridericianum, Vereinigung Bildender Künstler, Wiener Secession, Museion, König, Colonia e Londra 2010, pag. 93)

Nomi: Assaël, Micol (Trova su Wikipedia)

Classificazione: Collezione Museion

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Abstract: esemplare unico - Stampa su carta raffigurante un disegno tecnico (diagrammi di circuiti elettrici) corredato di scritte e legende in russo/cirillico di una fabbrica di dolciumi "Красный Октябрь" (ottobre rosso) locata a Mosca. La stampa è applicata a muro, all'interno di un cerchio a matita (diametro 200 cm) facendo sbordare leggermente l'angolo superiore del foglio. Sopra questo una forma amorfa realizzata con inchiostro nero che fuoriesce leggermente nella parte superiore del cerchio.

20.00 Dezember Bozen/Privatdomizil/Nikolausfest am Eingang
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20.00 Dezember Bozen/Privatdomizil/Nikolausfest am Eingang / Niedermair, Brigitte

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Titolo / Responsabilità: 20.00 Dezember Bozen/Privatdomizil/Nikolausfest am Eingang / Niedermair, Brigitte

Descrizione fisica: fotografia : opera altezza 145 cm - opera larghezza 180 cm - cornice altezza 155.5 cm - cornice larghezza 185.5 cm - cornice profondità 7 cm

Data:2009

Nota:
  • alluminio
  • fotografato (fotografia a colori)
  • Con Madame Hirsch l'artista e fotografa meranese Brigitte Niedermair si è cimentata in una sorta di diario di bordo di alcuni momenti di vita della signora Renate Hirsch Giacomuzzi. Assecondando le naturali pose da life style che appartengono alle sue ritualità quotidiane ed alle sue cadenzate abitudini di vita mondana – dalle imprescindibili vacanze invernali a St. Moritz a quelle estive a Cala di Volpe in Sardegna. Dai riti della festa di Natale a quelli della Pasqua fino all'immancabile appuntamento annuale al ballo delle debuttanti all'Opera di Vienna – il visitatore – spettatore viene immerso in un susseguirsi di set cinematografici 'naturali' trattenuti dall'obiettivo fotografico. Queste fotografie di grande formato, che recuperano la grande arte del ritratto e rifiutano ogni idea di casualità: i luoghi sembrano infatti una serie di scenografie, che generano immagini degne della definizione di 'teatro dipinto'. Madame Hirsch può, in effetti, essere vista anche come una serie di tableaux vivant, in cui l'affascinante signora non fa altro che reinterpretare con leggiadria e compunto il ruolo di sé stessa. Brigitte Niedermair ha saputo far leva sul gioco ambiguo tra finzione e realtà che viene a crearsi nella fruizione della fotografia: la realtà fotografata potrebbe anche essere fittizia, ma rimanda comunque ad un potenziale esistibile e, soprattutto, viene esteticamente vissuta come autentica.

Nomi: Niedermair, Brigitte (Trova su Wikipedia)

Classificazione: Collezione Paolo Ferretti

Luoghi: Bolzano

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Abstract: Ed. 1/3 + A.P. - Fotografia a colori su alluminio raffigurante Renate Hirsch Giacomuzzi, society lady bolzanina, sull'uscio di casa in occasione della festa di San Nicolò.

Herzliche Grüße vom Schutzgebiet Seiser Alm Sommer 2009
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Herzliche Grüße vom Schutzgebiet Seiser Alm Sommer 2009

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Titolo / Responsabilità: Herzliche Grüße vom Schutzgebiet Seiser Alm Sommer 2009

Descrizione fisica: Cartolina illustrata : altezza 20 cm - larghezza 30 cm

Data:2009

Nota:
  • cartoncino

Luoghi: Alpe di Siusi

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Abstract: Pagina formato A4 costituita da cartoline da ritagliare riportanti la scritta "Saluti dall'Alpe di Siusi estate 2009". Motivi illustrati: lavori di relizzazione dell'Alpe di Siusi (edita da "www.proseiseralm-info"). Presente un errore di stampa riguardante la dicitura: "Estate 2006", il 6 è barrato con una penna e un 9 è scritto accanto.

aktion XXXII. "Wenn die Kuhnst am Alltag rüttelt". Museion, Museum für moderne und zeitgenössische Kunst, Bozen, 2009
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aktion XXXII. "Wenn die Kuhnst am Alltag rüttelt". Museion, Museum für moderne und zeitgenössische Kunst, Bozen, 2009 / ARTbrothers Kraxentrouga

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Titolo / Responsabilità: aktion XXXII. "Wenn die Kuhnst am Alltag rüttelt". Museion, Museum für moderne und zeitgenössische Kunst, Bozen, 2009 / ARTbrothers Kraxentrouga

Descrizione fisica: fotografia - performance : opera altezza 100 cm - opera larghezza 70 cm

Data:2009

Nota:
  • alluminio
  • stampato
  • fotografato (fotografia a colori)

Nomi: ARTbrothers Kraxentrouga (Trova su Wikipedia)

Classificazione: Collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano

Luoghi: Bolzano

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Abstract: Documentazione (stampa fotografica su aludibond) della performance Aktion n. XXXII "Wenn die Kuhnst am Alltag rüttelt" del 27.11.2009 in occasione della mostra di Museion "Brigitte Niedermair - Madame Hirsch". All'interno della mostra erano esposte fotografie di grande formato raffiguranti Renate Hirsch Giacomuzzi, society lady bolzanina, fotografata dall'artista Brigitte Niedermair in vari momenti di vita mondana e privata. Sull'opera la scritta: "Wenn die Kuhnst am Alltag rüttelt / Performance con la mucca 'Miss' nel Museion. Museion - Museo d'arte moderna e contemporanea, Bolzano".

Nebenschauplätze
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Nebenschauplätze / Blaas, Walter

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Titolo / Responsabilità: Nebenschauplätze / Blaas, Walter

Descrizione fisica: fotografia : à altezza 58 cm - larghezza 85 cm

Data:2009

Nota:
  • vetro acrilico
  • alluminio
  • fotografato
  • stampato (stampa a getto d'inchiostro)
  • Le immagini della serie “Scene secondarie” sono nate come contributo a un concorso fotografico indetto dalla ditta Durst. Il compito consisteva nel rappresentare il tema, ispirato all’anno commemorativo, “Conflitti o il presente nel passato”. Per la sua opera premiata, rispetto a spettacolari istantanee, l’artista Walter Blaas, ha preferito aprire lo sguardo su un dettaglio dapprima poco appariscente: le variopinte immagini a strisce colorate raffigurano le tipiche borse in plastica di esuli o migranti, in cui spesso sono raccolti tutti i beni trasportabili delle persone in attesa. (Marion Piffer Damiani, in "Arbeiten. Lavori in corso”, Bolzano 2011, p. 44)

Nomi: Blaas, Walter (Trova su Wikipedia)

Soggetti: altro

Classificazione: Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca

Immagini: Immagine 1 di
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Abstract: Serie fotografica, 3 parti. Dettagli delle tipiche borse di esuli o migranti. Edizione 1/3. Sul retro le opere sono firmate e datate "Walter Blaas 2009 - 1/3".

Garten-Archiv
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Garten-Archiv / Müller, Carmen

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Titolo / Responsabilità: Garten-Archiv / Müller, Carmen

Descrizione fisica: fotografia : à altezza 42 cm - à larghezza 30 cm

Data:2009

Nota:
  • carta
  • alluminio
  • fotografato
  • stampato (digitale)
  • Nel suo lavoro artistico multimediale e nei progetti editoriali, Carmen Müller si occupa di aspetti della cultura quotidiana, dove il giardino è uno dei temi preferiti. L’“archivio giardino” documenta piante dell’artista, a zonzo tra vegetazione vecchia, nuova o anche spontanea. Il continuo inventario del proprio giardino è il terreno e la base di partenza di una ricerca artistica completa su questo luogo, quale spazio di civilizzazione. (Marion Piffer Damiani, in "Arbeiten. Lavori in corso”, Bolzano 2011, p. 190)

Nomi: Müller, Carmen (Trova su Wikipedia)

Soggetti: natura morta

Classificazione: Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca

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Abstract: Archivio di giardino. Ciclo di opere, 12 parti, edizione 1/3 + 1 A.P. 1 susina selvatica (o prugnola) 2 ramo di nocciola 3 epilobio 4 foglia di bambù 5 fitolacca (uva turca) 6 ramo di robinia 7 malva 8 vite americana (o canadese) 9 dalia 10 clematide 11 amaranto 12 ligustro Sul retro in basso firmato e numerato a mano con matita: "Carmen Müller 1 (2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12)". Etichetta adesiva con breve descrizione stampata e denominazione di tutte le piante raffigurate. Etichetta adesiva con scritta con penna a sfera nera con i numeri d'inventario e la numerazione dei fogli.

senza titolo
Immagine / Fotografia

senza titolo / Sterna, Thomas

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Titolo / Responsabilità: senza titolo / Sterna, Thomas

Descrizione fisica: fotografia : altezza 80 cm - larghezza 60 cm

Data:2009

Nota:
  • carta
  • fotografato
  • stampato (stampa lambda)
  • Thomas Sterna lavora preferibilmente con video e installazioni, dove percezione ed esperienza spaziale assumono un ruolo centrale. Parallelamente, hanno origine lavori fotografici, per i quali l’attrezzatura è sempre a portata di mano dell’artista e dove la fotografia funge da notizia e impulso. Prendono così forma riprese che, da una distanza temporale e una percezione più acuta, si rivelano come solidi spunti visivi. [...] (Marion Piffer Damiani, in "Arbeiten. Lavori in corso”, Bolzano 2011, p. 266)

Nomi: Sterna, Thomas (Trova su Wikipedia)

Soggetti: figurativo

Classificazione: Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca

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Abstract: Edizione 1/5. Fotografia di polpaccio maschile tatuato. Il tatuaggio raffigura la scultura di Martin Kippenberger "Zuerst die Füße" (rana verde crocifissa, con perizoma e lingua di fuori che tiene nelle mani un calice di birra nella destra e un uovo nella sinistra), esposta in occasione della riapertura di Museion a Bolzano nel 2008. L'opera ha suscitato grande disdegno.

Capitol
Immagine / Fotografia

Capitol / Egger, Ulrich

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Titolo / Responsabilità: Capitol / Egger, Ulrich

Descrizione fisica: fotografia : altezza 80 cm - larghezza 80 cm - profondità 2,5 cm

Data:2009

Nota:
  • carta
  • alluminio
  • metallo
  • fotografato
  • premuto
  • Solitamente, nelle sue opere, Ulrich Egger combina la fotografia documentaria a elementi scultorei. Il luogo principale della sua ricerca fotografico-scultorea sull’uomo dietro le facciate e i casermoni della nostra civilizzazione è la periferia urbana, in cui si riflette una quotidianità più autentica rispetto ai centri storici, che spesso si tramutano in musei: “Ferro e cemento” sono le “molecole di un mondo, che conosce solo una dimensione: l’espansione”, ha commentato il critico d’arte Valerio Dehò. (Marion Piffer Damiani, in "Arbeiten. Lavori in corso”, Bolzano 2011, p. 78)

Nomi: Egger, Ulrich (Trova su Wikipedia)

Soggetti: paesaggio

Classificazione: Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca

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Abstract: Stampa di foto e tecnica mista, listello di legno incollato sulla parte inferiore del quadro. Raffigurazione di edificio per cinema in rosso con la scritta "capitol 1 2 3 4 5 6". Sul retro firmato e datato a penna nera: "Ulrich Egger 2009".

Untitled #09-01
Immagine / Fotografia

Untitled #09-01 / Niccoli, Christian

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Titolo / Responsabilità: Untitled #09-01 / Niccoli, Christian

Descrizione fisica: fotografia : altezza 45 cm - larghezza 80 cm

Data:2009

Nota:
  • carta fotosensibile
  • alluminio
  • filmato
  • stampato (stampa lambda)
  • L’immagine illustra una foto di scena di un video, immortalato da Christian Niccoli con una macchina fotografica ad alta velocità, per allungare di svariati minuti il breve processo di un salto o una caduta. Il rallentatore cattura la caduta di un giovane uomo, senza indicare il punto di partenza, di contatto o d’urto. Immagine e video trasmettono l’atmosfera ambigua dell’assenza di luogo tra libertà assoluta e volubilità. (Marion Piffer Damiani, in "Arbeiten. Lavori in corso”, Bolzano 2011, p. 196)

Nomi: Niccoli, Christian (Trova su Wikipedia)

Soggetti: figurativo

Classificazione: Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca

Immagini: Immagine 1 di
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Abstract: Videostill di un uomo che indossa una maglia verde e pantaloni scuri, intento a compiere un salto mortale. Sullo sfondo cielo e nuvole.

Paris/Bomb
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Paris/Bomb / Pobitzer, Klaus

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Titolo / Responsabilità: Paris/Bomb / Pobitzer, Klaus

Descrizione fisica: grafica : altezza 210 cm - larghezza 120 cm

Data:2009

Nota:
  • Farbpigment
  • tela
  • dipinto
  • stampato
  • Klaus Pobitzer è già stato descritto come “post-pop” o “mega-pop-artist” in relazione ai suoi plot di personaggi fumettistici giganti. Considerata la situazione attuale, che vede un’invadenza e una presenza dei media e delle loro immagini nella quotidianità sociale, questi “artefatti di carta” mobili, così chiamati dall’artista, sono gli eredi della Pop Art e dei suoi propositi di tematizzare artisticamente la realtà della società mediatica, il suo repertorio d’immagini, le sue banalità, artificiosità, perversioni e aggressioni. (Marion Piffer Damiani, in "Arbeiten. Lavori in corso”, Bolzano 2011, p. 218)

Nomi: Pobitzer, Klaus (Trova su Wikipedia)

Soggetti: figurativo

Classificazione: Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca

Immagini: Immagine 1 di
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Abstract: Raffigurazione di Paris Hilton vestita da disinnescatrice di bombe in tuta protettiva verde con cagnolino in borsa marrone. Sul retro titolo, firma e data a pennarello: “Pobitzer” “PARIS/BOMB 2009”.

Natobasis Natz Schabs
Immagine / Fotografia

Natobasis Natz Schabs / Angerer, Leonhard

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Titolo / Responsabilità: Natobasis Natz Schabs / Angerer, Leonhard

Descrizione fisica: fotografia : altezza 70 cm - larghezza 70 cm

Data:2009

Nota:
  • carta fotosensibile
  • alluminio
  • fotografato
  • stampato (stampa lambda)
  • L’architettura abbandonata e ormai piuttosto fatiscente dell’ex base NATO a Naz-Sciaves, nei pressi di Bressanone, usata fino al 1991 come deposito armi, è stata il tema fotografico che ha occupato Leonhard Angerer per ben tre anni. Le immagini documentano evocativamente la struttura ora deserta di quella che, prima, era una zona militare strettamente off limits e che, negli anni ’60 e ’70, quando era occupata da soldati americani in stazionamento, suscitava la curiosità e, nel contempo, lo scetticismo e la paura della popolazione. (Marion Piffer Damiani, in "Arbeiten. Lavori in corso”, Bolzano 2011, p. 26)

Nomi: Angerer, Leonhard (Trova su Wikipedia)

Soggetti: paesaggio

Classificazione: Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca

Luoghi: Natz

Immagini: Immagine 1 di
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Abstract: Lavoro fotografico, 3 parti, con motivi dell'ex base della NATO a Naz-Sciaves: Posto di vedetta; recinzione con torre di vedetta in paesaggio innevato; altoparlante. Non firmato.

Winterkollektion 1
Immagine / Fotografia

Winterkollektion 1 / Battisti, Hanna

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Titolo / Responsabilità: Winterkollektion 1 / Battisti, Hanna

Descrizione fisica: fotografia : altezza 40 cm - larghezza 40 cm

Data:2009

Nota:
  • carta
  • fotografato
  • stampato (digitale)
  • Per le sue meditazioni fotografiche, Hanna Battisti dispone in base alle classiche categorie rappresentative della natura morta, oggetti “morti” e privi di vita, come frutti o foglie dorate, dando vita a composizioni estetico-simboliche. I motivi enigmatici davanti allo sfondo nerissimo contengono allusioni a fugacità, eternità e imperscrutabilità. Nel catalogo della serie “Collezione invernale”, la fotografa aggiunge il sottotitolo caratterizzante “Reperti per un morente”. (Marion Piffer Damiani, in "Arbeiten. Lavori in corso”, Bolzano 2011, p. 38)

Nomi: Battisti, Hanna (Trova su Wikipedia)

Soggetti: natura morta

Classificazione: Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca

Immagini: Immagine 1 di
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Abstract: Melagrane, foto n° 1 della serie fotografica "Winterkollektion" (collezione invernale), 5 parti. Edizione 1/3. Melagrane aperte e piccolo fungo su sfondo nero. Sul retro in basso firmae data a pennarello nero: “Hanna Battisti, 2009”.

Studie für kritisches Selbstporträt
Immagine / Fotografia

Studie für kritisches Selbstporträt / Speranza, Carlo

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Titolo / Responsabilità: Studie für kritisches Selbstporträt / Speranza, Carlo

Descrizione fisica: fotografia : altezza 20 cm - larghezza 30 cm

Data:2009-2012

Nota:
  • carta
  • fotografato
  • stampato (stampa a getto d'inchiostro)
  • Un aspetto autoriflessivo e autocritico caratterizza la ricerca artistica di Carlo Speranza: le sue opere partono spesso dalla questione relativa al ruolo sociale dell’artista, all’ambivalenza e all’effetto della pratica artistica nella società attuale, in particolare e soprattutto, nello specifico background lavorativo altoatesino. (Marion Piffer Damiani, in "Arbeiten. Lavori in corso”, Bolzano 2011, p. 258)

Nomi: Speranza, Carlo (Trova su Wikipedia)

Soggetti: figurativo paesaggio

Classificazione: Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca

Immagini: Immagine 1 di
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Abstract: Fotografia di un cielo nuvolato. Sul bordo inferiore la silhouette di un galletto segnavento, in alto a destra vola un piccolo uccello nero.