Libro
De Waal, Edmund <1964->
Un'eredità di avorio e ambra / Edmund De Waal ; traduzione di Carlo Prosperi
Bollati Boringhieri editore, agosto 2011
Varianti
Titolo / Responsabilità: Un'eredità di avorio e ambra / Edmund De Waal ; traduzione di Carlo Prosperi
Pubblicazione: Bollati Boringhieri editore, agosto 2011
Descrizione fisica:
397 pagine : illustrazioni
Serie: Varianti
ISBN: 9788833922348
Data:2011
Lingua:
Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Varianti del titolo:
- The hare with amber eyes. A hidden inheritance
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Abstract:
Un'elegante vetrina nella casa londinese di Edmund de Waal contiene 264 sculture giapponesi di avorio, o legno, non più grandi di una scatola di fiammiferi, raffiguranti divinità, personaggi di ogni tipo, animali, piante. La vetrina è aperta, e i piccoli figli di de Waal possono estrarre i netsuke così si chiamano i minuscoli oggetti - e giocarci. Come facevano, ha scoperto l'autore, i piccoli figli di Viktor e Emmy von Ephrussi, suoi bisnonni, nel boudoir della madre, in un fastoso palazzo viennese della Ringstrasse, un secolo fa. Prima che Hitler entrasse in trionfo a Vienna e avessero inizio le persecuzioni e i saccheggi nelle case degli ebrei. Ebrei di Odessa erano appunto gli Ephrussi, commercianti di cereali e poi banchieri ricchi e famosi quanto i Rothschild, con ville e palazzi sparsi in tutta Europa. Quello di Vienna, dove i netsuke arrivano nel 1899 da Parigi - dono di nozze ai cugini di Charles Ephrussi, famoso collezionista, mecenate, storico dell'arte, amico di Renoir, Degas, Proust - conteneva tante e tali opere d'arte che i minuscoli oggetti sfuggirono all'attenzione dei razziatori nazisti. Affascinato dall'eleganza, dalla precisione, dalle straordinarie qualità tattili delle sculture, l'autore decide di ricostruire la storia dei loro passaggi da una città all'altra, da un palazzo all'altro, da una mano all'altra. Ricostruisce così anche la storia romanzesca della sua famiglia.