Libro
Harvey, James
UK in a bad way / James Harvey
Titolo / Responsabilità: UK in a bad way / James Harvey
Pubblicazione: Milano : Oblomov, 2024
Descrizione fisica:
90 pagine : illustrazioni
ISBN: 9791281692077
Data:2024
Lingua:
Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
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Abstract:
Due storie - Uk in a Bad Way e Mouth Baby - caratterizzate dalla voce e dall’estetica punk-rock, povera ma raffinatissima, di James Harvey, esponente di spicco del fumetto post-punk inglese. In Uk in a Bad Way, Jin è una studentessa coreana che studia in una prestigiosa scuola d’arte a Londra. Edward, orfano di madre, è un senza fissa dimora che pratica la magia, anarchico e molto critico nei confronti del sistema. Il loro è un incontro tra due outsider che soffrono una perdita - la madre annegata di Edward, la madre lontana di Jin -, a disagio con se stessi e incapaci di integrarsi nel proprio ambiente. Con uno stile ironico e il suo black humour, Harvey racconta una Londra in vitro, una società della sorveglianza grigia del suo cemento e illuminata di pochi colori primari, che sono essi stessi strumenti di controllo per menti semplici che ormai hanno rinunciato alla ricchezza dello spettro cromatico. In questa città-mondo non c’è spazio per la creatività, quella del mago e quella del giovane artista-fumettista che, all’inizio del racconto, si butta sotto l’autobus 25 diretto ad Algate. È un’amicizia, quella tra i due, che James Harvey usa per criticare apertamente le politiche conservatrici degli ultimi governi britannici, l’isolazionismo e la sistematica limitazione delle libertà dei cittadini in cambio di un effimero senso di sicurezza. Il volume include anche Mouth Baby, uno sguardo surreale sulla famiglia contemporanea. È una strana gravidanza quella che dopo qualche esitazione, Bernard e Leonard decidono di portare avanti. La creatura venuta al mondo diventa adulta nell’arco di una settimana e inizia a controllare dispoticamente la quotidianità familiare, annientando progressivamente le vite e le scelte dei propri genitori. Fino all'inaspettato finale. Ironica, avvolgente e al contempo brutale, la voce di James Harvey ci invita a dubitare del cinismo così come dell’innocenza.